Si sta organizzando un'assemblea pubblica per l'11 dicembre presso la scuola Giordani. In questa sede si darà avvio al dibattito propositivo, quindi sono necessari interventi e programmazione degli stessi.
Per organizzarla ci vediamo martedì ore 17 al Giordani
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DOVE VUOLE ANDARE IL COMITATO?
Piccola premessa: questo comitato nasce il 9 ottobre 2008 ad un'assemblea pubblica dei COBAS presso la ex chiesa di San Michele, a Tivoli e poi viene incluso in un comitato più grande, alla fine dell'assemblea della CGIL presso il liceo scientifico spallanzani (non ricordo la data); partecipa con un proprio striscione alla manifestazione del 17 ottobre a Roma; indice una assemblea pubblica per il 7 novembre; organizza una fiaccolata per le vie di tivoli il 17 novembre; MI AUGURO che abbia partecipato massicciamente all'assemblea pubblica che si è tenuta a Castel Madama il 4 dicembre, poichè, pur essendo consapevole del fatto che ognuno di noi ha altri impegni, non meno importanti ed urgenti (infatti il 9 io non sarò presente alla riunione organizzativa della prossima assemblea dell'11.12), ieri all'assemblea indetta dai COBAS a Tivoli eravamo pochissimi e, tra questi pochissimi, quattro eravamo del comitato. Allora, io mi domando e giro la mia domanda a tutti gli aderenti e sostenitori del comitato: dove va il comitato? Mi sembrava di aver capito che eravamo aperti a tutti gli interventi sulla scuola che potessero offrire un contributo anche all'obiettivo che ci eravamo posti: QUALE SCUOLA VOGLIAMO Per quanto riguarda le assemblee di ieri, a quanto ne so io, solo due persone avevano comunicato che non sarebbero state presenti a quella di Tivoli. Non era forse il caso di coordinarsi per dividersi ed essere presenti in modo incisivo a tutte e due? Purtroppo, in questi contesti, il rischio di sovrapposizioni c'è. Non esistiamo solo noi e le nostre iniziative. Nella nostra zona un movimento c'è e, quindi è inevitabile trovarsi nella condizione di dover sceglliere tra due eventi della stessa importanza.
Io, però, perdonatemi, non credo che sia accaduto proprio questo: credo invece che non sia stata data l'opportuna importanza alla riunione alla ex chiesa di San Michele. Comunque, usciamo da lì con il piano programmatico per la scuola.
Bene: ritengo che sarebbe quindi il caso, prima di indire altre assemblee pubbliche, che noi ci chiariamo sui nostri obiettivi e che ci diamo una specie di "regolamentazione" interna per cui, se ci sono più situazioni da seguire, non ci si trovi in una situazione come quella di ieri. Un saluto a tutti. Emanuela
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