venerdì 24 ottobre 2008

Materiali

Pubblichiamo una lettera inviata ai Dirigenti Scolastici del nostro territorio, inviateci dal Consigliere Comunale Jacopo Tognazzi

Ai Dirigenti scolastici, agli Insegnanti e ATA
degli Istituti di Istruzione Pubblica
dei Circoli Didattici di Tivoli


Gentile Dirigente/Insegnante,

come cittadini della Repubblica, genitori, insegnanti, studenti, donne e uomini impegnati nelle istituzioni democratiche, siamo preoccupati per le sorti della scuola pubblica e giudichiamo sbagliati i decreti ministeriali che recano la firma della Ministra Gelmini.
Testimoniamo questa nostra preoccupazione inviando al vostro Istituto una copia di “Lettera ad una professoressa” dei ragazzi della scuola di Barbiana di Don Lorenzo Milani, nella speranza che possa essere di riflessione sui temi dell’insegnamento pubblico.

Esigenze di bilancio dello Stato hanno motivato il taglio di ingenti risorse destinate alla Pubblica Istruzione e questo rimaneggiamento, caldeggiato dalla stessa Ministra, si tradurrà immediatamente in 70.000 ruoli di docenza e 43.000 unità di assistente tecnico-amministrativo in meno nell’arco di due anni, compromettendo la stessa capacità di funzionamento degli istituti scolastici.
L’obiettivo, in linea con queste premesse, è la riduzione delle ore scolastiche disponibili, l’abbattimento del tempo pieno, la cancellazione degli istituti con meni di 500 alunni, il taglio delle supplenze e degli insegnanti di sostegno, in virtù delle stesse esigenze di contenimento della spesa pubblica.

Meno tasse e quindi minore spesa, anche per l’istruzione pubblica.

Di contro, esigenze di prestigio internazionale hanno motivato ingenti investimenti nella Difesa, potendo vantare il nostro esercito l’acquisto di 131 cacciabombardieri di ultima generazione al costo di 63 milioni di euro ciascuno!!
La politica è fatta di priorità ed il futuro dei nostri figli non rientra, evidentemente, tra queste, a differenza dei cacciabombardieri per le guerre umanitarie.

Accanto il taglio di risorse, di ore e di insegnanti, anche di sostegno, i decreti del Ministro ci preoccupano per il taglio alla fantasia dei nostri figli, per predisporli ad un ammaestramento da cittadini perfetti che, con la paura e con i ricatti, non saranno mai.
Non è il “fannullismo” del ’68 che torna, ma tornano i fantasmi ben concreti di una demagogia e di un conformismo che non tengono conto di come la nostra società si sia evoluta e di come si sia evoluta la stessa scuola, non un luogo dove semplicemente leggere, scrivere e far di conto, ma un luogo di apprendimento sociale e di nuovi linguaggi sui quali a volte i ragazzi si dimostrano persino più competenti dei loro professori.
La scuola è un diritto e un servizio sociale, un luogo dove realizzare pratiche di inclusione e di presa in carico, anche dei bulli verso cui si reclama il sette in condotta.
Quello che i decreti ministeriali disegnano è un salto all’indietro nel secolo scorso, il secolo dei Franti, dei Garrone e dei maestri unici.
Un salto all’indietro che non fa sconti alla memoria di uomini come Don Milani e a scuole come la sua, quella di Barbiana e quella di “Lettera ad una professoressa”.

“La scuola è come un ospedale che cura i sani e manda a casa gli ammalati”.

Questo scrivevano, quarant’anni fa, i ragazzi della scuola di Barbiana nel Mugello, figli di operai e contadini, mandati ad essere bocciati nelle scuole statali fiorentine per mano di insegnanti che reclamavano più il rispetto delle formalità che la sostanza di una vita dalla quale avevano sicuramente più da imparare.
Quarant’anni che non sembrano sia passati affatto.

Seguono le firme dei promotori di questa iniziativa

Pistillucci Danilo Ass. Naz. Genitori Soggetti Autistici, Meschini Emanuela Insegnante I° Circolo Didattico,
Mascitti Agildo Consigliere Comunale, Sinceri Giuseppina RSU CGIL FP, Fantini Virgilio Direttore Caritas Diocesana, Scandone Loreia Biologa ASL Rmg, Tognazzi Jacopo Eugenio Consigliere Comunale, Maglione Michele Insegnante in pensione, Cherubini Andrea Assessore Comune di Tivoli, Zarbo Giuseppe Casa dei Diritti Sociali, Capone Franca Ass. ReteRosa, Maschietti Francesca Comunità Giovanile Tivoli, Boldrini Gilberto Ass. La Città dei Diritti, Crocchiante Claudia Ufficio Cultura Comune di Tivoli, Pastore Venere COBAS Tivoli, Badoni Maurizio Ass. Cornelia De Lange, Riccio Simonetta Ufficio Cultura Comune di Tivoli, D’Urbano Anna Ass. Liberi di Fare Sport, Ventura Ivana Insegnante I° Circolo Didattico, Spaziani Sergio Circ. Cult. Ignazio Silone, Sanzolini Simonetta Ass. ReteRosa, Capobianchi Marino Consigliere Comunale, Pucci Tiburto


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