martedì 28 ottobre 2008

Volantino

IL FUTURO DEI BAMBINI NON FA RIMA CON GELMINI
E’ nato un COMITATO IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA, contro la legge 133/08 e il Decreto 137/08 che propongono, licenziamenti di circa 100.000 docenti e 47.000 tra collaboratori e personale di segreteria e che portano il numero degli alunni per classe ad almeno 30, non tenendo conto di decenni di trasformazioni sociali.
QUESTA RIFORMA COINVOLGE TUTTI GLI ORDINI DI SCUOLA:
NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA si passerà dalle attuali otto ore giornaliere, a quattro, con un unico insegnante. Le famiglie non potranno più SCEGLIERE il tempo scuola più congeniale alla loro struttura familiare.
NELLA SCUOLA PRIMARIA si passerà ad un tempo scuola di 30 o 40 ore settimanali ad un tempo unico di 24 ore. Le famiglie potranno però chiedere un tempo scuola più lungo che sarà “COPERTO” da insegnanti di ruolo disponibili ad effettuare orario aggiuntivo pomeridiano, oppure sarà gestito dagli enti locali.
NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (SCUOLA MEDIA) spariranno del tutto i laboratori introdotti e si arriverà ad un tempo scuola di 29 ore, pertanto non ci saranno più le ore di insegnamento del latino o i recuperi di lingua italiana.
NELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE aumenterà il numero degli studenti fino a 35 per classe, diminuiranno le ore di lezione a danno delle attività di laboratorio e sperimentazione e di una adeguata istruzione per tutti.
Per questi motivi il Comitato Cittadino in difesa della scuola pubblica indice una
ASSEMBLEA PUBBLICA
il 7 novembre
presso LE SCUDERIE ESTENSI
P.ZZA GARIBALDI – TIVOLI ORE16.30
COMITATO CITTADINO IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA
RETE LOCALE AREA TIBURTINA

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